Non so se è un problema di Parigi e periferia o di tutta la Francia, ma tant'è...sabato mattina mi è ricapitato.
Sono andato in un centro commerciale della periferia a comprare due camicie C&A, che mi serviranno questa settimana durante il mio
déplacement lavorativo italiano.
Nel reparto camicie, un grosso scaffale con scritto in grande: 1 camicia 16.99€, 2 camicie 29.99€. Un risparmio di ben 3.99€. Visto che avevo bisogno proprio di 2 camicie, ne prendo due esemplari di colore diverso dallo scaffale per approfittare dell'offerta molto poco speciale.
Arrivato alla cassa la svogliata cassiera passa le mie camicie, io diligentemente pago e controllo lo scontrino. Niente da fare: il registratore di cassa sembra infischiarsene dell'offerta. 1 camicia 16.99€, 2 camicie 16.99€ x 2 = 33,98€. Dico timidamente alla cassiera dell'offerta, lei blatera sottovoce qualcosa guardando lo scontrino e indicando il codice e in pratica mi dice che le mie due camicie non rientrano nell'offerta perché hanno due codici diversi (?devo mettermi a studiare i codici prima di fare un acquisto?).
Mi saro' sbagliato, mi dico tra me e me, sentendo già la puzza di fregatura. Ringrazio, saluto e torno allo scaffale per accertarmi che non mi fossi sbagliato. E, come sempre, ero nel giusto, oltre che modesto: avevo preso entrambe le camicie dallo scaffale con la grande scritta del risparmio di 3.99€.
Ritorno alla cassa, altri 10mn di fila, ed espongo un po' innervosito il mio problema alla cassiera, che chiama in aiuto un'altra cassiera: questa consulta il magico libro dei codici e scopre che avevo ragione. Con una complicatissima operazione finanziaria che le banche americane dei subprime a confronto sono delle dilettanti riescono a restituirmi i miei 3.99€.
Fosse la prima volta che mi capita...A Parigi e periferia, invece, è una cosa che accade molto spesso: le offerte pubblicizzate all'interno dei locali quando arrivi alla cassa svaniscono. E se non sei tu a sottolinearlo alla cassa, paghi come se l'offerta non ci fosse.
Mi è capitato da Darty, da FNAC, al Carrefour, da C&A, forse anche da BHV, da Decathlon. Insomma, un fatto ormai abituale che mi fa mettere in guardia ogni volta che vedo da lontano qualcosa che assomiglia ad una promozione.
Altro problema, meno raro ma non improbabile: il prezzo affisso non corrisponde a quello reale. E guarda caso, il prezzo reale è sempre più alto di quello affisso.
Un paio di mesi fa dopo aver acquistato un filtro per la macchina fotografica presso la FNAC, mi sono accorto che me l'avevano fatto pagare 1€ più del prezzo esposto. 1€, neanche un caffè al bar, eppure mi sono intestardito e ho fatto una seconda fila alla cassa per farmelo restituire.
Due le mie ipotesi:
1. I sistemi informatici di queste catene di distribuzione (di cui la Francia è leader) sono aggiornati con molta lentezza e disattenzione
oppure
2. Sono delle carogne puzzone che pur di scroccarti un euro ti accoltellerebbero alle spalle a te e alla tua mamma.
Io ovviamente sono per la seconda.