Film argentino, 2008. Regia di Pablo Trapero.
Visto la settimana scorsa, non ricordo dove.
Una giovane studentessa si risveglia un giorno con il cadavere del suo ragazzo in casa e il corpo ferito di un suo amico (e amante del ragazzo) in casa.
Incapace di ricordarsi cosa è successo durante la notte, viene incolpata di omicidio.
Essendo incinta, finisce in una prigione per giovani madri, dove bene o male riesce ad ambientarsi, a dare la luce il bimbo e a crescerlo per i primi anni di vita. Quando il bambino ha circa 3-4 anni, la madre della ragazza le prende il piccolo e lo porta nel mondo libero. Lei fa di tutto per riappropiarsi del suo bimbo.
Non è male nel complesso questo film, con una lunghissima parte descrittiva della vita in comune della prigione e un'ultima parte in cui gli eventi sono più densi e movimentati.
Ho trovato purtroppo la prima parte troppo lunga e a tratti noiosa. Peccato perché l'intero equilibrio del film ne risente.
Voto di Kurtz: più.
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