Norvegia, 2006. Regia di Bard Brein.
Mk2 Parnasse. Una piccola sala, un cinema con dello charme.
Titolo francese: L'art de la pensée negative.
La mia attrazione verso tutto cio' che proviene dal Nord Europa questa sera mi ha fatto prendere una cantonata.
Il film parla di un ragazzo rimasto da poco handicappato, e contraddistinto da una visione pessimista del mondo, che incontra controvoglia per una riunione un gruppo di altri handicappati aiutati da una specialista (?). Tutto il film gira attorno a questa riunione, in cui gli equilibri all'interno e fuori del gruppo si ridefiniscono, con non poche conflittualità.
Il film vorrebbe essere dissacrante, ma lo è davvero in pochissimi punti: per il resto è noia e girare a vuoto.
Alcune citazioni cinematografiche, più o meno esplicite, tra cui Apocalypse Now e il Cacciatore.
Voto di Kurtz: indifferente.
Nessun commento:
Posta un commento