domenica 6 luglio 2014

Ristoranti e bar a Parigi: Atelier Rodier

La Francese ed io siamo passati di fronte all'Atelier Rodier quando siamo stati al ristorante giapponese Hotaru: incuriositi, ne abbiamo annotato il nome e fatto le dovute ricerche in rete. La ricerca ha messo in evidenza che il ristorante gode di un'ottima reputazione, e che quasi tutti i clienti ne sono rimasti molto soddisfatti.

Ieri, sabato pomeriggio, abbiamo quindi prenotato per il sabato sera: ci è andata bene, probabilmente per un semplice colpo di fortuna, visto che il ristorante è piccolino: ad occhio, direi non più di 20 coperti.

Dunque: l'ambiente è bello, curato e poco formale. Per quanto riguarda il cibo, si hanno due possibilità: menu à la carte per 41€ oppure menu degustazione a 60€, il tutto escluso le bevande. Siamo quindi in una fascia di prezzo medio - alta. D'altra parte, come probabilmente ho già scritto, a Parigi è meglio uscire di meno e spendere un po' di più piuttosto che andare a cena spesso ma in posti mediocri: per mangiare bene a Parigi devi contare circa 35-40€, bevande escluse: sotto questa cifra il livello si abbassa in maniera drastica.

Noi abbiamo preso il menu à la carte, che consiste nel classico trio antipasto, piatto principale e dolce. Delle mie portate ho apprezzato in particolar modo il piatto principale, un delizioso pollo condito con tante cose strane e sfiziose, e il dolce, uno squisito soufflé al cioccolato fondente. La cucina è un po' sperimentale, con abbinamenti azzardati e riusciti: gli chef usano cibi raramente usati in cucina (l'albicocca, l'anguria...).

Le pietanze sono tutte preparate sul momento, da una numerosa équipe di ragazzi in cucina: scordatevi il tizio che si limita a mettere nel microonde come nella maggior parte delle brasserie parigine. Dal mio posto avevo la vista sulla cucina: ho potuto constatare che un ragazzo ci ha messo ben 15mn per preparare 4 porzioni di dolce ai datteri.

Per concludere: la cucina è ottima, l'ambiente simpatico, il servizio affabile: in cucina per errore ci hanno fatto un dolce al posto di quello che avevamo effettivamente richiesto. Il cameriere si è scusato e oltre a farci il nostro dolce, ci ha lasciato anche quello errato. Un gesto simpatico, che denota una certa attenzione nei confronti del cliente. Unica pecca: il cameriere non ci illustrava i piatti quando ci serviva, come accaduto in altri posti della stessa fascia di prezzo. Peccato, penso che qualche parola introduttiva valorizzi ancora di più le pietanze.

Totale della cena: 105€ per 2 menu à la carte, un bicchiere di vino (9€, piuttosto caro) e una bottiglia di acqua.

Questo il sito ufficiale