lunedì 22 febbraio 2010

Vecchie auto: Citroën 2CV


Non è di certo un'auto rara a vedersi, per lo meno in Francia.

Questo esemplare parigino, un po' malandato e molto vissuto, mi ha affascinato e quindi merita una pubblicazione sul blog.
 

domenica 21 febbraio 2010

Due canzoni.

Oggi ho ascoltato per caso per la prima volta due canzoni italiane.

Di una me ne sono innamorato e l'ascolto ininterrottamente da ore, l'altra è una delle cose più oscene mai ascoltate, non solo per la canzone in sé ma anche per chi la canta.

Ecco le due canzoni. Vi lascio indovinare quale mi è piaciuta e quale mi ha fatto schifo.



mercoledì 17 febbraio 2010

Un film: I love you Phillip Morris

Link IMDB

La storia vera di Steven Russel, poliziotto felicemente sposato con tanto di figlia, ma che nasconde la sua natura di gay. Ad un certo punto lascia la famiglia, vive di truffe di alto livello, entra ed esce dalla prigione, dove conosce Phillip Morris: è amore, ma non sempre felice e lineare.

Lo svolgimento di questo film è molto monotono: truffa - prigione o ospedale - evasione - ritorno alla vita esterna - truffa - prigione o ospedale...

Neanche Jim Carrey, attore che mi piace molto, riesce a sollevare questa fiacca  pellicola. Ogni tanto si ride, qualche bella scena c'è, bisogna ammetterlo, pero' al film manca parecchio brio, soprattutto nella lunga parte centrale, in cui l'amore tra Steven e Phillip occupa la scena.

Voto di Kurtz: indifferente.

lunedì 15 febbraio 2010

Un film: Le refuge

Link IMDB

Lei e lui sono una coppia di borghesi drogati che vive nell'appartamento della madre di lui. Lui muore a causa della droga tagliata male, lei si salva ma al risveglio del coma scopre di essere incinta. Incitata dai genitori di lui ad abortire, si rifiuta e si trasferisce per qualche mese nel sud della Francia, in riva al mare.

Un buon film, ma senza particolari alti né bassi. Brava Isabelle Carré, che era realmente incinta durante le riprese.


Voto di Kurtz: più.

Un film: Lovely bones

Link IMDB
Mk2 Bibliothèque, 14 febbraio 2010, giorno di San Valentino. Mi sono regalato questa visione perché sono innamorato di me stesso.

La vita oltre la morte di una ragazza bionda di 14, uccisa dal vicino.

E' molto particolare questo film: come tutti i film particolari, ha avuto riscontri eccellenti e pessimi, anche se questi ultimi mi pare abbiano avuto la meglio.

Particolare perché si svolge in due piani differenti, quello reale, in cui il film assume i contorni del poliziesco, e quello metafisico, in cui assume i contorni del metafisico (?).

Grande e intelligente utilizzo di tecniche digitali per paesaggi new age molto belli, affascinanti e onirici.

La ragazzina è brava, meno il padre, mentre ottimo è il killer, Stanley Tucci.

Voto di Kurtz: cuoricino.

lunedì 8 febbraio 2010

La classe operaia non va in paradiso: segnalazione articolo.

Raramente segnalo gli articoli dei blog altrui, ed oggi è uno di quei giorni: vi consiglio proprio di leggere questo articolo di Francesco Santoro sulla classe operaia che non va in paradiso.

Francesco, oltre ad essere un maledetto str***** (nel senso buono del termine :-) perché ha sempre trovato una scusa pur di non incontrarmi personalmente ai concerti di Springsteen, è un grande appassionato e conoscitore di musica rock (e non solo) ed ha una mente lucida che ama mettere il relazione la sua passione con quanto capita ai giorni nostri nella società italiana.

E per di più scrive molto bene il ragazzo. Serve altro per costringervi a leggere il suo articolo?

Preti.

Per gentile concessione non autorizzata Repubblica, 06.02.2010


Per gentile concessione non autorizzata Repubblica, 06.02.2010

domenica 7 febbraio 2010

Vecchie auto: Bianchina

Ancora una foto proveniente dall'archivio: si tratta di una Bianchina, apparentemente tenuta molto bene, fotografata nel 2007 a Gerace (RC).


Ristoranti e bar a Parigi: Pizza e fichi

Una pizzeria al taglio romana nell'11 arrondissement di Parigi, non lontana da Nation.

Non posso che parlare molto bene di questa pizzeria di cui avevo letto sul sito Italie a Paris, ma che non avevo mai avuto occasione di provare fino a ieri sera.

Ne parlo bene prima di tutto perché i proprietari sono due ragazzi italiani molto simpatici e con un grande entusiasmo nel loro mestiere: lui è un vero romano, con tanto di corso sulla pizza al taglio alle spalle, lei romana d'adozione e veramente gentile con i clienti, anche con i più burberi.

I ragazzi non esitano a darti spiegazioni sul modo di fare la pizza, sugli ingredienti usati, sulle combinazioni preferite dai clienti, sulle pizze che vanno e quelle che non vanno: e questo per me è indice di una grande passione per il proprio mestiere di ristoratore, cosa rara a Parigi e che va sicuramente premiata.

E poi, motivo non secondario, il fatto che le pizze sono veramente buone! La cottura è perfetta, la pasta leggera e non gonfia nello stomaco, gli ingredienti di buona qualità. La quantità degli ingredienti sulla pizza non è eccessiva e permette di assaporare il gusto della pasta.

I prezzi sono buoni ed inferiori alle media delle altre pizzerie parigine: il primo pezzo di pizza costa 3.8 o 4.8€ (a seconda degli ingredienti), mentre a partire dal secondo pezzo 3 o 4€.

La birra Moretti in bottiglia è a 3€, un prezzo raro per la capitale.

Come dolce abbiamo preso un rotolo fatto con la pasta della pizza, con all'interno nutella e ricotta: molto buono e leggero, anche se forse io ci avrei messo un po' più di nutella - ma a quel punto forse non sarebbe stato leggero :-)

Un ottimo caffè Illy conclude la cena.

Con un po' di presunzione mi permetto di dare un piccolo suggerimento ai ragazzi: mi pare manchi nel locale una lista dei dolci.

Pizza e fichi, 17 rue Alexandre Dumas, 75011



Gérard Depardieu

Ieri alla FNAC di boulevard Saint Germain c'era Gérard Depardieu che faceva degli acquisti.

Tutti l'hanno riconosciuto, ma nessuno si è fermato a rompergli le scatole, come avverrebbe in Italia, dove il culto della personalità è molto troppo sviluppato: ricordo Claudia Cardinale qualche anno fa all'aeroporto di Pantelleria: tutti ad avvicinarsi, a parlarle, a farle i complimenti per i suoi film, a prenderle il cane, ad aiutarla a portare i bagagli. Anch'io mi sono avvicinato a dire il vero per farle i complimenti per la sua carriera, pero' non le ho portato i bagagli e né ho giocato con il suo cane. Oggi forse neanche mi avvicinerei.

Il buon Gérard mi è parso un discreto cafone: mi è praticamente passato di fronte con molta arroganza mentre io chiedevo delle informazioni alla commessa. E già questa è una cosa molto rara a Parigi, visto l'amore dei parigini per la fila composta e rispettosa dell'ordine di arrivo (una coda di tipo FIFO - First In First Out - giusto per fare sfoggio della mia enorme cultura informatica).

Inoltre Gérard dava del tu alla giovane commessa, cosa che non stupisce in Italia dove spesso i rapporti sono poco formali, ma del tutto inusuale in Francia, ed interpretata come mancanza di educazione e rispetto.




Ovviamente continuero' ad apprezzare Depardieu attore, la cui statura artistica si puo' difficilmente mettere in discussione. Anzi, vederlo dal vivo a pochi centimetri mi ha dato voglia di rivedere il grandioso film di Bertolucci Novecento.

giovedì 4 febbraio 2010

I migliori film degli ultimi 10 anni.


Sono sempre un po' restio alle classifiche di fine anno, decennio o millennio.

Dopo aver comprato e letto Cahiers du Cinéma di gennaio, che dedica ampio spazio al giochino dei 10 migliori film del decennio appena trascorso, ho deciso di lanciarmi anch'io, soprattutto perché stasera non ho niente da fare.

Premettendo che scegliere solo 10 film è una tortura inutile, che l'ordine è casuale e che il titolo è rigorosamente in originale, beccatevi la mia lista:

- Into the wild, Sean Penn
- La promesse, Sean Penn
- Mulholland drive, David Lynch
- Antichrist, Lars von Trier
- L'imbalsamatore, Matteo Garrone
- Gomorra, Matteo Garrone
- Tetro, Francis Ford Coppola
- The hurt locker, Kathryn Bigelow
- El aura, Fabian Belinsky
- Mystic river, Clint Eastwood
- Million dollar baby, Clint Eastwood
L'instinct de mort e L'ennemi public n. 1, di Jean-François Richet
- Cztery noce z Anna (Quatre nuits avec Anna), di Jerzy Skolimoski
- A history of violence, David Cronemberg
- Eastern promises, David Cronemberg
- The new world, Terrence Malick
- La noche de los girasoles, Jorge Sanchez-Cabezudo
- We own the night, James Gray
- La zona, Rodrigo Pla
- There were will be blood, Paul Thomas Anderson
- Saraband, Ingrid Bergman
- L'uomo in più, Paolo Sorrentino
- Le conseguenze dell'amore, Paolo Sorrentino
- Eternal sunshine of a spotless mind, Michel Gondry
- Amores perros, Alejandro Gonzales Inarritu

Nota a margine: rileggendo la lista 2 giorni dalla sua pubblicazione, mi sono reso conto che tutti i film da me selezionati sono drammatici. Ci fosse una sola commedia... 

martedì 2 febbraio 2010

Suicidio omicidio

Quando prendo la metro o la RER mi tengo sempre lontano dai binari. Mi sono sempre detto che basta che qualcuno ti spinga avvertitamente o inavvertitamente nel momento in cui il treno arriva e puf! ti trovi macellato.

Non ho mai comunicato questa paura a nessuno perché nel mio piccolo mi sentivo paranoico, ma oggi lo faccio nel blog perché ho appena scoperto che qualche giorno fa a Parigi un signore di 40 anni si è suicidato buttandosi sotto la metro e nella caduta ha trascinato con sé un ragazzo di 24 anni, morto anch'esso.

La mia paura non era quindi del tutto infondata.

Qui il blog che riporta la notizia, e a leggere i commenti dei lettori sembra che non sia la prima volta che capita una cosa del genere.

Ristoranti e bar a Parigi: Miroglio caffè

Aggiornamento di giugno 2010: Marina, la proprietaria del Miroglio Caffè, nei commenti su questo post ha precisato alcune cose sul prezzo delle consumazioni: vi invito a leggere il suo commento al post.


Fine della nota. Segue il post originale.


lunedì 1 febbraio 2010

Il concerto di Gianmaria Testa

 

 
Mercoledi' sera a Parigi suonerà, come quasi ogni anno, Gianmaria Testa, cantautore di Cuneo molto bravo, intelligente e simpatico e dalla bella voce rauca.

Il teatro dove si esibirà è l'Alhambra.

Io ve lo consiglio vivamente. Risparmiate i soldi dello spettacolo di Beppe Grillo, se avevate intenzione di andarci sabato prossimo, e spendeteli per comprare un biglietto per Gianmaria, che merita di più.

Potete portarci anche degli amici francesi perché il buon Gianmaria è solito introdurre tutte le sue canzoni in un ottimo francese.

Ci si vede li'. Se qualcuno vuole sapere che faccia ho per venire a salutarmi dopo il concerto puo' guardare nel mio profilo. La foto che ho messo è molto recente.