sabato 31 marzo 2007

Il cane nel supermercato.

Una delle impressioni che ho della Francia, dove vivo da quasi 3 anni, è il basso livello di igiene, per lo meno rispetto all'Italia.

Accanto a casa mia c'è un supermercato della catena Franprix dove appena entri vedi un bel cartello indicante che i cani non possono entrare nel supermercato. Questa mi sembra una cosa sacrosanta e giusta.

Il problema è che la proprietaria del supermercato ha un cane. E indovinate dove tiene il cane? All'interno del supermercato.

Questo bel cagnone, per di più a pelo lungo, gira tranquillo per il supermercato, passando da un reparto all'altro. Ora, finché dimora nel reparto scatolame mi puo' anche stare indifferente la sua presenza. Al contrario, mi preoccupo molto di più quando il cagnome gira o staziona nel reparto della verdura fresca, che è esposta senza nessuna protezione.

Inoltre, per fare stare più comoda la sua creatura, l'odiosa padrona di questo supermercato riserva un carrello tutto per il suo cane, dove esso puo' dormire beato in qualsiasi reparto. Non voglio immaginare cosa potrebbe trovare un'eventuale ispezione sanitaria analizzando il carrello dove per più ore al giorno riposa il cane!

Qualcuno dei miei amici mi dice che sono esagerato quando parlo di questo fatto, pero' io penso che non sia del tutto improbabile che qualche batterio o virus si trasferisca dal culo del cane (è notorio che i cani non sono soliti fare il bidet dopo aver defecato) o dal suo pelo alla verdura fresca, che solitamente viene mangiata senza essere cotta. E le zecche, se presenti? E le pulci, se presenti?

8 commenti:

Bjt ha detto...

Dopo tre anni di francesismi ti metti a sottilizzare?? analizziamo il rapporto cane-culodicane/supermercato...mi sembra che ci stia come trans/fieradibologna!!!

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Bjt, questo tuo post devi averlo scritto sotto l'influsso dell'acido...Lo confermi?

coltrane ha detto...

Poerio, è scandaloso che tu polemizzi nel tuo blog; basta con questa mania di protagonismo, lascia spazio anche agli altri: oramai dovresti essere super partes... Ha ragione bjt e se passo da Parigi mi ci scaccolo sulla tua verdura del cavolo (bella questa!). Ora scusami, però, devo andare: è finito l'effetto degli acidi...

ilgioa ha detto...

il cane in mezzo alla verdura????
SCANDALO!!!

...

ma credevi che la verdura la producesse la chicco in fabbriche disinfettate e in ambienti atossici?

LA VERDURA CRESCE PER TERRA!!

la terra... sporca! ...di terra!
sporca di merda di cane!
sporca di letame!!!! merda di mucca!!!

MA DAAAAIII!!!!!

saluti da un nickname che ti non suonera' nuovo.

Anonimo ha detto...

Per riprendere le tue parole aggiungerei che non sia nemmeno del tutto improbabile che qualche batterio o virus si trasferisca dal culo del francese (è notorio che i francesi non sono soliti fare il bidet dopo aver defecato) o dal suo capello alla verdura fresca ( é notorio che i francesi non si lavano spesso i capelli);-) c'est la france ... w la france lol

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

In realtà non ho mai aggiornato questo post, pero' nel supermercato attualmente ci sono due cani, non più uno!

Fortuna che ho cambiato zona quindi non ci vado più.

Anonimo ha detto...

bleah! che schifo.
Io non ci andrei più in quel posto
1 perchè a differenza di quanto dice chi è intervenuto più sopra (anche se kazzeggiava palesemente) trovo schifosamente poco igeniche le abitudini di questa tizia
2 perchè comunque franprix è veramente orrido come supermercato.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

In effetti non frequento più quel supermercato da più di un anno, cioè da quando ho traslocato. Prima ci andavo perché era veramente comodo, essendo a 30m da casa mia. Ma ci andavo sempre malvolentieri.

Non tutti i Franprix sono orridi: alcuni sono molto puliti ed ordinati. Che poi la roba non sia eccelsa, questo è un altro discorso. Ultimamente preferisco spendere qualcosa in più e prendere tutto al Monoprix, dove la qualità è buona.