sabato 18 giugno 2011

Posso votare anch'io.

Negli ultimi anni della mia vita non ho votato. Durante la mia vita studentesca a Bologna non ho mai trasferito la residenza nella città felsinea, e recarmi in Calabria per le votazioni era complicato e costoso.

Trasferendomi a Parigi, poi ancora peggio. La cosa pero' non mi pesava: in fin dei conti, pensavo, sono uno dei tanti che non si sente rappresentato da nessuno, come va di moda affermare.

L'estate scorsa, pero', ho deciso che era ora di partecipare più attivamente alla vita del mio paese, anche se non lo abito da tempo: sopratutto, mi sono detto, se ci sono le elezioni, non posso permettere che la destra italiana ritorni al potere. Potete parlare male della sinistra, ne avete tutti i diritti, ma io penso che un governo di sinistra non sia mai sceso a tali livelli di bassezza civile e morale come l'ultimo governo Berlusconi.

E cosi' a settembre mi sono iscritto all'AIRE presso il consolato italiano di Parigi, come ogni italiano che abita all'estero dovrebbe fare secondo le leggi.

Ecco cosa ho ricevuto oggi.


Posso votare oggi per il referendum...del 12-13 giugno. FANTASTICO!!!

Precisazione: la colpa in questo caso non è del consolato italiano, che ha spedito il plico il 23 maggio, quindi con perfetto tempismo.
Avendo traslocato a inizio maggio, mia moglie ed io (questo è il mio primo post da sposato) abbiamo attivato il servizio di Réexpédition de courrier della posta francese: tutta la corrispondenza spedita al tuo vecchio indirizzo viene automaticamente rispedita al nuovo indirizzo. Il tutto per un modico costo di 22€ per 6 mesi: grazie a questo servizio, si puo' traslocare tranquillamente senza paura di perdere della corrispondenza importante, e poi comunicare con calma ai vari enti/associazioni/amici il nuovo indirizzo.

Ho fatto 6 traslochi da quando sono in Francia, e ho sempre attivato il servizio di rispedizione della posta, che ha sempre funzionato bene. Tramite, per l'appunto l'ultima volta :-( Oggi mi sono arrivate delle lettere che mi sono state spedite al vecchio indirizzo a metà maggio circa.

Era da tanto che non mi lamentavo di un disservizio francese, per cui mi sembrava corretto farlo al più presto per rassicurare gli italiani che mi leggono che non sempre hanno l'esclusivo del peggio :-)

1 commento:

arco ha detto...

Bellissimo! Potrai custodirli come cimelio! Mi spiace dirtelo, ma anche tu sei finito sotto gli strali di Zucconi in quanto "assente ingiustificato", italiano all'estero che non si merita il diritto di voto.
http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2011/06/13/assenti-ingiustificati/

Amen (meno male che non sono serviti 'sti voti, va).