Regia di Noémie Lvovsky
Camille è una 40enne sul punto di separarsi dal marito. In seguito ad un'ubriacatura si ritrova indietro nel tempo, ai tempi del liceo.
Il soggetto della storia non è particolarmente originale (sembra sia molto ispirato ad un film di Coppola), ma tuttavia poteva dare ottimi spunti. Invece il risultato è terribilmente piatto e noioso, con pochi spunti interessanti.
Voto di Kurtz: meno.
L'unica cosa positiva del film è che mi ha dato voglia di comprarmi un
orologio al quarzo Casio con il cronometro, come quello che portavo
negli anni '80.
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