martedì 2 settembre 2014

I film della stagione 2013 - 2014 - I Cuoricini e I più

Continuo la classificazione dei film della stagione 2013 - 2014

In questo post trovate i film che nella scala Kurtz si sono beccati un Cuoricino e un Più. 

Ricordo che all'interno di ogni lista l'ordine non è rilevante.

I Cuoricini

Winter Sleep, di Nuri Bilge Ceylan
Palma d’oro 2014, è un film estremamente lungo (3 ore e 15), molto parlato e con tanta (troppa) filosofia dentro. Questo eccesso di verbosità mi impedisce di metterlo nella sezione Le Gemme. 

Fotografia splendida, come il precedente di Ceylan, C’era una volta in Anatolia (che io ho preferito a Winter Sleep). Di sicuro Ceylan ci sa fare dietro la macchina da presa.
 

Come il vento, di Marco Simon Puccioni
La storia vera di Armida Miserere, direttrice di carcere. Negli anni ’90 le viene ucciso il compagno: da quel giorno, nonostante una vita senza sosta che la porta ad essere direttrice di carceri di mezza Italia, la sua vita cambia e il tarlo del compagno ucciso la consuma.

Under the skin, di Jonathan Glaze
Storia alquanto incomprensibile, tuttavia il film nel suo complesso ha il suo fascino. Ipnotica la musica.

Io e te, di Bernardo Bertolucci.
Basterebbe solo questa scena per farlo entrare nella categoria I Belli.
http://youtu.be/DCopS6BmZ0Y

Only God forgives, di Nicolas Winding Refn
Esteticamente splendido, evitatelo se siete sensibili alle scene di violenza.

La vie d’Adèle, di Abdellatif Kechiche
Palma d’oro a Cannes 2013, di questo film si è già scritto tanto, non potrei aggiungere nulla di nuovo.
Non me la sono sentita di metterlo tra Le Gemme.

Prisoners, di Denis Villeneuve
La storia è inutilmente contorta : le atmosfere del film sono però belle e la tensione ben tenuta fino alla fine.

12 years, di Steve McQueen
Durissimo, a volte difficile da reggere.

The selfish giant, di Clio Barnard
La difficile adolescenza in una difficile periferia. Molto triste.

Harmony Lessons, di Emir Baigazin
Storie di adolescenza in Kazakistan. Duro e freddo come pochi. 


Les Garçons et Guillaume, à table ! di Guillaume Gallienne
Divertente e intelligente. Un po’ reazionario sul finale.


The Best Offer, di Giuseppe Tornatore.

Black Coal,  di Yi'nan Diao


Jersey Boys, di Clint Eastwoord 


Homesman, di Tommy Lee Jones 

La Vénus à la fourrure, di Roman Polanski.

I più 


Inside Llewyn Davis, Joel ed Ethan Coen
Come tutti i film dei Coen, è ben scritto, ben recitato, ben filmato. Tuttavia gli manca, come a quasi tutti film del Coen, quel qualcosa che mi fa uscire dalla sala ed esclamare “Che film indimenticabile”.


9 mois ferme, di Albert Dupontel
Divertente commedia francese.


Machete Kills, di Robert Rodriguez
Divertente ed esagerato, permette di staccare il cervello per un’ora e mezza.


No pain no gain, Michael Bay
Film che mischia abilmente commedia e film d’azione. Io mi sono divertito molto.

Mon âme par toi guérie, di François Dupeyron

Miele, di Valeria Golino


Bethléem, di Yuval Adler

Blue Jasmine, di Woody Allen

Mon âme par toi guérie, di François Dupeyron

Miele, di Valeria Golino


2 commenti:

ANDREAS NIGG. EX VICE PRESIDENT VONTOBEL, NOW VICE PRESIDENT SAFRA SARASIN. ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Elfoscuro ha detto...

È una lista interessante per come è stata impostata. Se debbo spendere una parola, do sicuro lo faccio per Blue Jasmine, Inside Llewyn Davis, Venus in Furs, 12 years slave, Prisoners, Solo Dio Perdona e Under the skin. Sono film eccelsi che lasciano traccia nella materia cinematografica che toccano. Non capolavori, ma del resto è un titolo che difficilmente in età contemporanea può essere applicato in tutti i film buoni/ottimi. Esistono imperfezioni, difetti caratteriali cinematografici, ma valgono il prezzo della visione e questo mi basta.