lunedì 10 agosto 2009

Il costo della vita a Parigi parte seconda.

Qualche modifica e aggiunta rispetto a quanto scritto ieri in questo post.

Telefonia cellulare.
Aggiungo a quanto scritto ieri che gli abbonamenti con gli operatori di telefonia mobile francesi offrono un grande vantaggio: quando sottoscrivi il contratto ti danno un telefono gratis o con l'aggiunta di pochi soldi, a patto di non prendere ovviamente l'ultimissimo modello.

Per esempio, quando ho fatto il mio contratto da 40€ per due anni, mi hanno dato per 1€ un Nokia E65 Slide, che all'epoca costava sui 250€.

Il telefono rimane tuo anche dopo la scadenza del contratto: non è quindi in comodato d'uso.

Cio' rende difficilmente confrontabili i prezzi tra operatori francesi e italiani. L'idea che mi sono fatto è questa: se usi poco il cellulare le tariffe italiane sono più competitive. Al contrario, se lo usi molto gli abbonamenti francesi sono più convenienti.

Trasporti.
Un biglietto per il metro/tram/bus per Parigi costa 1.6€, pero' se si prende un carnet di 10 biglietti il prezzo unitario scende.

Per gli spostamenti Parigi - periferia i prezzi cambiano in base alle zone: se si usa il mezzo pubblico per andare al lavoro, il 50% del prezzo dell'abbonamento è rimborsato dalla società per la quali lavori: nella regione parigina è una legge, il capo non puo' rifiutare. Nel resto della Francia non c'è la legge, quindi non so come si organizzino le società.

Trovo che sia un ottimo incentivo ad usare i mezzi pubblici, anche se alcune linee sono sature.

Treni.
Si è detto che i treni costano molto, a meno che non si prenoti con molto anticipo.

Aggiungo pero' che tutti i lavoratori dipendenti e relativa famiglia hanno diritto un volta all'anno di fare un viaggio in treno, purché di almeno 200km, con il 20% di sconto.

Si tratta del Billet de congé annuel, cosa non molto conosciuta ma utile.

Banca.
Non ho mai avuto un conto in banca in Italia, quindi il confronto tra le tariffe mi è impossibile.

In Francia presso la mia banca, la CIC, pago 15€ al mese per la carta Visa Premier (in italiano dovrebbe essere la Gold), pero' a parte questo non ho altre spese né brutte sorprese: ritiro all'estero, assegni (in Francia si usano tantissimo), ritiro in banche diverse dalla mia, versamenti in Francia e all'estero, chiusura conto, invio documenti a casa. Queste operazioni non le ho mai pagate.

Multe.
Una multa per divieto di sosta costa 35€, mentre se parcheggi in un posto a pagamento ti becchi un'ammenda di...11€.
Un po' ridicola perché di certo non incentiva l'automobilista a prendere il biglietto al parcometro.

Proprio in questi giorni si parla di aumentarla per finanziare dei nuovi lavori pubblici.

Costano molto invece i parcheggi sotterranei, di cui Parigi è ricca: se non sbaglio sono sui 2.5€-3€ all'ora. Una serata a Parigi in auto puo' quindi costare facilmente 10€ solo di parcheggio se non trovi parcheggio in strada.

Se hai la macchina e non il garage, puoi fare l'abbonamento mensile, che costa attorno ai 100€.

Teatro.
Non frequento molto i teatri, pero' un paio di mesi fa sono rimasto molto stupito quando con 10€ ho potuto comprare un biglietto per un balletto all'Opéra Garnier di Parigi. Certo, il posto non era meraviglioso e la visibilità limitata, pero' trovo bello che tutti possano andare ad uno spettacolo in un bel teatro per pochi soldi.

Da quanto ho visto sul sito della Scala di Milano a inizio luglio, il biglietto più economico costa invece circa 25€.

Stipendi.
Ho scritto nel precedente post che bisogna fare attenzione a confrontare gli stipendi italiani con quelli francesi perché in Francia non c'è il TFR. Ho dimenticato di dire pero' che in Francia se perdi il lavoro ricevi per qualche mese un aiuto dallo stato pari ad una parte del tuo stipendio.

Si puo' arrivare anche a prendere l'80% dello stipendio per 18 mesi dopo la perdita del lavoro. A quanto dicono molti ne approfittano del sistema: speriamo che un giorno non lo smantellino perché di certo è un valido aiuto a chi perde il lavoro.

Mangiare fuori.

Nel post precedente ho dimenticato di specificare che a Parigi si puo' mangiare bene e con prezzi onesti in ristoranti che propongono cucina diversa da quella francese. Per esempio nel quartiere asiatico, 13 arrondissement, ci sono ottimi ristoranti asiatici con buon rapporto qualità prezzo.

Anche i ristoranti africani, dove si possono mangiare couscous tagine e non solo, costano poco e offrono una buona qualità. Ci sono anche ottimi libanesi con prezzi onesti.

E' meglio invece non avvicinarsi ai ristoranti italiani: se si vuole mangiare bene bisogna spendere davvero molto, spesso cifre spropositate rispetto alla qualità.


La ristorazione rapida (il classico sandwich prima di entrare al cinema) a Parigi costa molto e offre davvero poco: un banale sandwich al gusto di plastica preparato molte ore prima costa raramente meno di 4€ e spesso tra 4 e 5€.

Se penso che a Roma un paio di settimane fa mi hanno dato al mercato 3 rosette imbottite al momento con un ottimo prosciutto crudo e un buon pecorino per 5€, mi pare proprio che il costo della ristorazione rapida sia alto a Parigi.

Il gelato, soprattutto se spacciato per italiano, se lo fanno pagare un occhio della testa: Grom, a mio avviso la migliore gelateria di Parigi, fa pagare un cono piccolo 3.5€.

Questo per il momento è tutto: spero di aver chiarito un po' le idee a chi si (e mi) pone la domanda: Parigi è cara?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

conto in banca: ti posso dire che in italia è molto ma molto più caro di qui! Mi sono appena affrettata a chiudere il mio conto italiano aanche per questo motivo e sono rimasta esterefatta nel constatare quante tasse, bolli e sopratasse di addebitino ad ogni piè sospinto!

Per il resto trovo che fruta e verdura qui siano orribilmente care, che mangiare fuori sia veramente caro. Inoltre, ho visto un peggioramento in questo senso da quando siamo passati all'euro....

ciao! www.radicchiodiparigi.wordpress.com

Anonimo ha detto...

Aaaaahh ma quanto siamo diligenti!!! Comunque la lista torna utile anche a me che a Parigi ormai ci sto da un po'... questa cosa dei cellulari non l'avevo ancora capita, da italiana mi aspettavo l'inghippo!!! Mo ci faccio un pensierino ;P

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Radicchio: benritrovata e grazie per il tuo contributo sulle banche italiane. In effetti mi manca il termine di paragone italico.

Kokeicha: alcuni abbonamenti sono molto convenienti. A febbraio scade il mio con SFR e ne faro' un altro con Virgin, che usa la rete Orange, che mi sembra molto interessante.
Eccoti il link:
http://www.virginmobile.fr/nos-offres/forfaits-paradyse.htm

E' l'abbonamento da 35€/mese. Ho avuto Virgin fino a qualche anno fa e mi sono trovato molto bene.

Paola ha detto...

Ho letto entrambi gli articoli e, visto che sono tornata il 17 agosto dalla mia vacanza a Parigi, ti posso portare qualche confronto.
Carburante: gasolio a € 0,999 Leclerc-Francia contro € 1,16 Agip-Italia; Latte fresco € 1,48 Marché U, Lidl 0,65 mentre in Italia a € 1,50, Lidl 0,75.
Per frutta e verdura non sempre Parigi è più cara, nella catena Lidl ho trovato mele a 0,50/kg. e pesche noci a 1,99 come anche al mercato rionale, contro i 2,99 di Marché U, in Italia i prezzi sono molto variabili da nord a sud e se ti trovi in città o paese, ma al supermercato vicino a casa mia sabato ho pagato le pesche noci 0,99 anche la qualità però era minore.
Mangiare fuori in Italia se escludi la pizza, è più caro e anche il menù a prezzo fisso del pranzo qui costa 12/13 € contro i 9/10 francesi. Io vivo nel Veneto e rapporto i prezzi alla mia zona, ma ho potuto verificare che al centro-sud si paga meno.
I costi telefonici in italia: 16 al mese circa per telefono fisso + 19,95 per internet illimitato se ti arriva l'ADSL altrimenti sono cavoli ...
Ho una banca on-line e pago 10€ all’anno solo la seconda carta di credito e l’imposta di bollo annuale di € 34,20, ma alcuni anni fa avevo un conto in una banca “fisica” e pagavo oltre al bollo anche 15€ al trimestre (solo perché sono una rompitasche altrimenti avrei pagato di +): è una giungla ogni banca applica le sue tariffe personalizzate e se non contratti paghi anche l’invio di ogni documento ed il prelievo bancomat.
L’ultima multa per divieto di sosta era ancora in Lire 126.000, ma mi brucia ancora!
Il treno: mio marito paga 550 € all'anno per un tratto di 60 km. peccato che il tempo di percorrenza varia da 1h 40' a 2h 10' sempre non ci sia qualche guasto altrimenti fa prima a tornare a piedi.
Se ti può consolare ti potrei dare informazioni anche su assicurazioni, stipendi, tasse e altro ma temo che alla fine della mia analisi verrei a vivere in Francia.

ciao

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Ciao Paola,
grazie per il tuo contributo.

Ti aspettiamo in Francia allora.;-)

somethingbeautiful ha detto...

Ciao. Io mi devo trasferire a Parigi ad agosto col mio fidanzato, e verrò come studente lavoratore. Puoi dirmi quanto sarebbe lo stipendio medio per una cameriera? e il lavoro nella ristorazione si trova? Anche se studio bisogna mantenersi insomma :) ti ringrazio per le info cmq, articoli utili e interessanti! Mercì! :))