domenica 8 gennaio 2012

Un film: Shame

Regia di Steve McQueen



Brandon, un ragazzo di 30 anni di New York. La sua dipendenza patologica dal sesso, vero o virtuale che sia. L'arrivo della sorella: come cambia la vita di Brandon.

Steve McQueen, classe 1969, è uno dei registi più interessanti tra le nuove leve. Dopo lo splendido Hunger di qualche anno fa, uno dei film più duri e intensi degli ultimi tempi, in Shame filma in maniera impeccabile ed elegante una storia tragica, senza risparmiarci alcun particolare.

Per quelli che ritengono Ryan Gosling uno degli attori più promettenti: vedere Michael Fessbender, please, in Shame e Hunger. E poi capirete la differenza tra un belloccio (Ryan) e un grande attore belloccio (Michael).

Tra le cose più belle viste nel 2011 (seguirà nei prossimi giorni lista degli imperdibili 2011).

Colonna sonora molto varia, che spazia da pezzi dance a Bach ad alcuni coinvolgenti brani originali del compositore Harry Escott.

Voto di Kurtz: doppio cuoricino.

1 commento:

sissi ha detto...

vabbé, fassbender è bravo in shame, anche se il film, confesso, mi ha delusa...ma se lo vogliamo un attimo ridimensionare ti consiglio a dangerous method...comme quoi, nuovi grandi attori non ne vedo :)
biz
s