Regia di Jeff Nichols
Curtis è un uomo onesto e felice: lavora in cantiere, ha una figlia, una bella moglie. Curtis inizia a fare dei sogni piuttosto inquietanti di notte, e di giorno ha sempre più spesso delle visioni. Il soggetto è sempre lo stesso: l'arrivo di un'enorme tempesta e minacciose trombe d'aria.
Un film potentissimo, con un Michael Shannon straordinario (a proposito, recuperatevi Bug, altra pellicola in cui recita divinamente) e una sequenza che a mio avviso merita di entrare nella storia (non vi dico quale è per non rovinarvi il film).
Seconda opera di Jeff Nichols, dopo Shotgun Stories di qualche anno fa.
Voto di Kurtz: cuoricino.
1 commento:
Melancholia è più bello
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