In sintesi, ecco era successo a me e alla Francese, in partenza nel novembre 2010 da Milano verso Parigi:
- Dopo aver passato i controlli di sicurezza, e pochi minuti prima dell'imbarco, EasyJet annuncia che il volo è annullato e che non partirà.
EasyJet ci fornisce l'hotel per la notte. Il giorno dopo, di buon'ora, partiamo per Parigi, su un altro volo EasyJet, ovviamente a spese di EasyJet, come prevedono i regolamenti europei. Con i disagi del caso: svegliarsi presto la mattina, arrivare tardi al lavoro. - Tornati a Parigi contatto il servizio assistenza EasyJet Francia chiedendo la compensazione pecunaria prevista in questi casi, 500€ (250€ x 2). Il ragazzo che segue il mio dossier ci scrive fin da subito che abbiamo diritto alla compensazione e ci chiede coordinate bancarie e documenti vari per procedere con l'accredito, dicendo che entro 5-10 giorni avremmo avuto l'accredito della cifra.
- Dopo 15 giorni l'accredito ancora non si vede: contatto il servizio clienti di EasyJet Francia e la risposta è che non abbiamo diritto alla compensazione, senza spiegarci il motivo.
- Io, imbestialito per questo dietro-front e la mancanza di spiegazioni, scrivo all'ENAC sottoponendo il mio caso.
- Dopo circa 10 mesi, settembre 2010, mi scrive l'ENAC per sapere se ho avuto il rimborso. Io rispondo di no e poi non ho avuto più notizie...
Con la gentile signora (o signorina) G del servizio clienti di EasyJet Italia portiamo avanti la pratica e finalmente ieri abbiamo avuto l'accredito di 500€ sul nostro conto! Non male, soprattutto perché ormai erano soldi su cui avevamo messo una pietra sopra.
Dunque, la signora G ha preso la briga di spiegarmi cosa è successo ai tempi, nel novembre 2010.
- Secondo la legislazione del 2010, la Francese ed io non avevamo diritto al rimborso, in quanto il nostro volo non era stato annullato ma ritardato (di circa 12 ore). A quei tempi c'era distinzione tra annullamento di un volo e ritardo, anche se per il passeggero i disagi sono gli stessi.
- Il ragazzo di EasyJet Francia che ha seguito la nostra pratica si è quindi sbagliato quando ci ha assicurato che avevamo diritto alla compensazione. Lui ha portato avanti la pratica, ma al momento del pagamento EasyJet ha annullato il pagamento.
- EasyJet Francia, a questo punto, invece di scusarsi e spiegarci i motivi per cui la nostra compensazione non ci era dovuta, non ha dato nessuna spiegazione. Sinceramente avrei benissimo capito: un impiegato si sbaglia, la compagnia si scusa con il cliente fornendo delle spiegazioni: in tal caso non mi sarei arrabbiato, avrei capito e sicuramente non avrei scritto all'ENAC, infuriato. Semplicemente ci avrei messo una pietra sopra.
- Tra il 2010 ed ora c'è stata una sentenza della Corte Europea che stabilisce che il passeggero ha diritto alla compensazione anche in caso di ritardo, e non solo di annullamento del volo. Alla luce di questo, EasyJet ha riesaminato il mio caso e ha portato avanti con efficacia la pratica del rimborso.
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