giovedì 30 agosto 2007

Velib: un'iniziativa lodevole.

(Osservazione: quello nella foto non sono io)

Finalmente questa sera ho potuto sfruttare il mio abbonamento Velib, arrivatomi da un sacco di tempo; martedi' per la precisione.

Velib è un nuovo modo per spostarsi a Parigi, messo in piedi dal comune di Parigi e da una società privata. A sua volta, Parigi ha copiato l'idea dalla città di Lione.

In pratica: fai l'abbonamento annuale via internet (29€) e nel giro di una decina di giorni ti arriva a casa una carta magnetica: in tutta Parigi sono installate decine di stazioni (borne) completamente informatizzate, sorta di parcheggio automatico dove prendere le bici.
Alla borne, niente di più semplice per prendere la bici: scegli il tuo velocipede, passi la tua tessera su un lettore magnetico e parti. Al massimo devi regolare la sella se non si confà alla tua statura.
Fai i tuoi bei giri in Parigi e poi la lasci in qualsiasi altra borne della città.

I costi: la prima mezz'ora è gratis, poi le mezzore costano sempre di più. I soldi sono scalati direttamente dal tuo conto, che puoi ricaricare su Internet o direttamente alle borne con la carta di credito. Velib è concepito come mezzo di spostamento più che come mezzo di piacere, è per questo che dopo mezz'ora si inizia a pagare; cosi', infatti, viene assicurato un ricircolo continuo delle bici. In realtà, attualmente dopo mezz'ora puoi depositare la tua bici, prenderne un'altra nella stessa borne e non paghi nulla.

Stasera sono andato al cinema, al cinema MK2 Bibliothèque, che mi viene particolarmente comodo. Il film era alle 19h50; arrivato con notevole anticipo, dopo aver fatto il biglietto alle 18h30 ho preso la mia bici alla borne più vicina, 200m dal cinema, e sono andato a Saint Michel: proprio di fronte al bar dove volevo andare a mangiare ho depositato la bici. Dopo aver mangiato il mio croque monsieur, ho preso un'altra bici, sono ritornato a Bibliothèque e ho visto il film. Fico, no?

Se non si vuole fare l'abbonamento annuale, si puo' fare l'abbonamento giornaliero, che costa 1€ (a cui aggiungere i costi di ogni singolo affitto, uguali a quelli nel caso di abbonamento annuale); l'abbonamento si puo' fare in tutte le borne, basta avere una carta di credito.
Penso che la bici sia un'ottima modo di visitare una città, ed infatti si vedono molti turisti in bicicletta.

Velib è stato un successo, tant'è che il comune continua ad installare delle borne dappertutto (già molto diffuse) e vuole aumentare il numero di bici da qui alla fine dell'anno.

Per evitare l'anarchia più totale, bici sui marciapiedi, semafori rossi bruciati, controsensi, il comune ha anche deciso di aumentare i controlli fatti ai ciclisti: un mio collega ha già preso una multa di 90€ per un semaforo bruciato.

A mio avviso Velib non ridurrà il traffico, o se lo ridurrà sarà in maniera poco significativa, pero' di certo contribuisce a rendere più piacevole una città e a sensibilizzare le persone.

Trovo l'idea di Velib geniale, e mi auguro vivamente che questa amministrazione continui a costruire piste ciclabili e spazi per pedoni e ciclisti come ha fatto finora: tanto è stato fatto, ma ancora c'è da fare. E comunque da quando sono a Parigi, 3 anni in questi giorni, mi pare che il numero di ciclisti per le strade sia aumentato notevolmente.

Siccome sono un uomo statistico, cerchero' al più presto dei dati sull'incremento del traffico dei ciclisti.

(Osservazione: quella nella foto non sono io)




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