lunedì 19 marzo 2012

Un film: Bullhead

Regia di Michael Roskman



Jacky è un ragazzo muscoloso ed infelice, e anche un po' violento. Si occupa di bestiamo e traffica ormoni con la mafia del Belgio. Il suo lavoro lo porta a contatto con un amico d'infanzia, di cui non aveva notizie da 20 anni. L'infanzia di Jacky non è stata felice: tutto questo riemerge violentemente.

Il Belgio è una delle nazioni europee più interessanti dal punto di vista cinematografico: raramente un film belga mi delude. Parentesi: non ho mai visto un film belga ambientato in Belgio in cui c'è uno scorcio di sole. No, sempre cielo grigio modello parigino (solo che a Parigi ogni tanto il sole lo si vede).
Bullhead è un grande film, soprattutto considerando che si tratta di un esordio. L'attore Matthias Schoenaerts nel ruolo di Jacky meriterebbe da solo 4 oscar per aver interpretato in maniera sublime uno dei personaggi della storia del cinema più drogati (ormoni, pasticche di tutti i tipi). Qualche scena forte, regia decisa e musiche piacevoli.

Voto di Kurtz: doppio cuoricino.

Nessun commento: