In questo post dedicato alla vicenda del figlio di Sarkozy, avevo parlato di un certo oscurantismo da parte dei giornali online francesi ('...mentre tra i giornali online francesi che leggo abitualmente la notizia è facilmente reperibile solo nell'edizione online di Libération'...)
Per amore di chiarezza devo specificare che se all'inizio della vicenda se ne parlava poco, in questi ultimi giorni la notizia della candidatura del giovane Sarkozy è sempre più discussa tra i media francesi.
Martedi' Sarkozy, parlando dell'educazione e della riforma del liceo, con grande tempismo ha detto:
ce qui compte en France pour réussir, ce n'est plus d'être bien né, c'est d'avoir travaillé dur et d'avoir fait la preuve par ses études de sa valeur
Ma allora se la cerca proprio la polemica!
Dire che in Francia per riuscire le origini non sono importanti, ma cio' che conta è di lavorare duro e di studiare..Dire questo dopo qualche giorno la notizia della candidatura del figliolo all'EPAD, mi sa tanto di presa per i fondelli.
3 commenti:
entierement d accord avec toi
parigo
Caro Colonnello, mi sei molto simpatico ma in questa faccenda tu e la stampa nel suo insieme è di una naiveté incredibile, da quando il mondo è mondo, il potere è sempre una questione di favoritismi, di eredità, di dinastie ecc... La natura del potere non può cambiare anche se i modi di governare cambiano nome .
Ciao Parigo,
hai visto come è strana la vita? Capita che qualche volta ci si trovi d'accordo :-)
Ciao Anonimo II, forse hai ragione, pero' quando le cose sono cosi' spudorate e sbattute in faccia danno particolarmente fastidio.
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