martedì 5 giugno 2007

Inquinamento e vita media.

Che in materia ambientale ci sia molta informazione terroristica probabilmente è vero: tutti noi inorridiamo quando sentiamo parlare di PM 10, PM 2.5, anche se pochi di noi probabilmente sanno cosa sano e come agiscono nell'organismo.

Girovagando in rete mi sono imbattuto in questo documento molto interessante, redatto dall'Istituto Bruno Leoni. Consiglio la lettura del documento, essendo anche molto breve e comprensibile.
In sintesi per i pigri: la maggior parte delle emissioni 'nocive' in ambiente urbano continua a diminuire negli ultimi anni, grazie soprattutto ai miglioramenti tecnologici dei mezzi di trasporto, dei processi industriali, dei riscaldamenti, e non è stata ancora dimostrata alcuna relazione tra inquinamento urbano e diminuzione della vita media.

Non ho gli elementi per valutare quanto riportato, pero' devo dire che qualche dubbio me lo sono sempre posto anch'io sugli effetti dell'inquinamento: possibile che se viviamo in autentiche camere a gas come le nostre città la vita media media continua ad aumentare? Certo, ci sono i progressi della medicina, dell'alimentazione industriale (pur con tutti i suoi difetti, ma anche con la sua maggiore igiene), delle migliori condizioni igieniche in generale, pero' da quello che si legge in giro dovremmo morire tutti nel giro di pochissimo tempo a causa dell'inquinamento, o addirittura essere già morti da un bel po'.

Mi ha sempre colpito l'attacco da parte di molti a Veronesi quando ha dichiarato che dovremmo preoccuparci molto più di quello che mangiamo rispetto a quello che respiriamo. Non voglio prendere a tutti i costi le difese di Veronesi: è probabile che abbia detto una minchiata, come è probabile di no.
Pero', quanti tra coloro che hanno attaccato Veronesi (Grillo in testa, con la sua a volte facile demagogia) hanno gli elementi scientifici per affermare che l'oncologo ha detto una cazzata?

Non mi piace l'informazione ufficiale urlata, terroristica, che ti fa sempre vivere con la paura e con il senso di colpa.

Nello stesso tempo non mi piace la controinformazione, quando controinformazione fa rima con guerra-di-religione cieca e irrazionale.

Non mi piace insomma l'informazione senza un minimo di approfondimento scientifico.

Ritengo di essere molto delicato.

4 commenti:

Una donna ha detto...

Sono concorde. Come la Place de la.

Una donna ha detto...

Ero Rapida, scusa.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Porca miseria, ho capito solo dopo qualche ora la battuta su La concorde!!!

Sono io troppo lento o sei tu troppo rapida?

alain ha detto...

sempre peggio l'inquinamento....anche nei mari, date un occhio a questo link se non ci credete...
http://www.legambiente.com/documenti/2007/0615_golettaVerde2007/index.p
ora che siamo in tempo di vacanze balneari proprio...