Per me il cinema è una cosa sacra, da gustare in perfetto silenzio, un evento che ha qualcosa di magico e di molto personale. Ed è lo stesso motivo che non sopporto la pausa tra il primo ed il secondo tempo: cosa cavolo significa? Che senso ha interrompere un film nel quale sei immerso fino all'anima? Con quale coraggio puoi interrompere il legame che si viene a creare tra te e gli attori per comprare dei popcorn o, peggio, per andare in bagno? Cosa possono pensare i de Niro dall'altra parte dello schermo, le Liv Ullman, gli Al Pacino quando vi vedono alzarvi impietosamente e ritornare qualche minuto dopo con una lattina in mano?

Niente da fare, per ora rimango in Francia, almeno fin quando non ci sarà la pausa al cinema, fin quando i film saranno in lingua originale e fin quando gli spettatori saranno più rispettosi.

Sono delicato, lo so.
Nessun commento:
Posta un commento