giovedì 29 aprile 2010

Per i romani con i figli in età scolare.

C'è una scuola statale da evitare a tutti i costi. Ce ne informa il sito UAAR.it, Unione degli Atei e degli agnostici razionali, sito che riporta quotidianamente delle notizie di apparente poco conto, ma che in realtà mettono bene in evidenza i rapporti di forza nella società italiana (e non solo italiana).

Non so voi, ma a me certe notizie fanno ribollire il sangue, molto più delle schifezze politiche di tutti i giorni, più dei finiani, più dei bocchiniani (nel senso politico del termine). Ho sempre ritenuto la laicità un valore fondamentale di ogni comunità e la religione un fatto intimamente privato, per chi ci crede. Purtroppo più passa il tempo e più mi accorgo che non è cosi', anzi.

Infine, ecco la notizia.

Roma: scuola elementare premia gli alunni alla prima comunione

La scuola elementare statale Giovan Battista Vico di Roma ha deciso di fare un regalo ai propri piccoli alunni: un braccialetto di filo colorato e l’esonero dei compiti per il weekend. Ma non per tutti: soltanto per quelli che faranno la prima comunione. L’episodio è stato denunciato da Sabrina Callea, madre di una bambina tornata a casa piangente in quanto, a differenza dei suoi compagni, non aveva ricevuto alcun regalo. Secondo Callea, alla richiesta di spiegazione i dirigenti scolastici hanno risposto che “a queste cose i bambini si devono abituare e che hanno ricevuto il premio perché hanno accolto Gesù nel loro cuore”.

Amen.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eh, quando ero alle elementari io la maestra ha fatto un regalo a tutti per la comunione, infatti io l'ho avuto l'anno successivo agli altri perché dovevo aspettare mia sorella... però all'epoca non c'era molta differenza religiosa, in Italia... ma la maestra di mia sorella era molto peggio: iniziava la lezione con la preghiera del mattino e diceva ai testimoni di Geova "Voi state pure seduti"... illuminata, no?

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Guarda, non ritorniamo sull'infanzia perché io ho avuto la sventura di fare i 5 anni delle elementari dalla suore, a cantare canzoni del tipo 'Io ho un amico che mi ama, e il suo nome è Gesù'.

La maestra di cui parli è molto illuminata, ma certa gente mi piacerebbe vederla ancora più illuminata. Magari con un accendino...