venerdì 15 aprile 2011

Matrimonio, divorzi e buon auspicio

Tra le varie cose che occupano le mie settimane ultimamente, c'è l'organizzazione del matrimonio.

Per motivi etici e di buon costume non voglio spiegari ai miei fedeli lettori quanto possa essere difficile organizzare un matrimonio concordatario in Italia quando le seguenti condizioni sono soddisfatte:

- Lo sposo è italiano ma vive in Francia ed è residente all'estero (iscritto all'Aire).
- La sposa è francese e vive in Francia.
- Il matrimonio sarà celebrato in Italia da un prete diverso da quello della parrocchia dove ci si sposa.

Finalmente, dopo mesi, siamo riusciti ad avere tutti i documenti: il prossimo passo è andare al consolato con il dossier sotto l'ascella e firmare qualche altra carta.

Ho chiamato il consolato per prendere appuntamento al più presto, visto che il tempo stringe: l'ufficio matrimoni è completamente impegnato la settimana prossima, quindi ci hanno dato appuntamento con l'ufficio divorzi.

Speriamo solo che non sia di buon auspicio :-)

5 commenti:

Insight ha detto...

Si, direi che una toccatina scaramantica sembra d'obbligo.
In bocca al lupo!

Neve* ha detto...

ti sposi in italia e poi in viaggio di nozze a parigi? ;)

Neve* ha detto...

C'è qualcosa per te sul mio blog. Spero ti piaccia. Ciao.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Ciao Insight,

Nonostante non sia superstizioso, ti confesso che la tentazione di una toccatina è stata molto forte :-)

Neve: grazie, ho appena commentato.

Alessandra à Paris ha detto...

Ahahaha, touch wood.
Come dicono i francesi? Hanno un gesto scaramantico? Chesso', pestare una cacchina di cane?
:)
Poi ci racconti?
E ci racconti come é andata nell'ufficio? Se ci sono state zuffe? Chi divorziava da chi e perché? Vabbeh esco, mi compro Novella 3000 e la pianto...