mercoledì 28 settembre 2011

Ristoranti e bar a Parigi: Breakfast in America

Non bisognerebbe mai leggere il libro che da adolescenti ci ha dato le prime emozioni, mai rivedere il primo film che ci ha fatto piangere.

In realtà non so perché non si dovrebbe, ma siccome lo dicono tutti lo dico anch'io, ché a me piace conformarmi.

E non bisognerebbe mai mangiare un hamburger nello stesso posto dove per la prima volta le tue papille gustative hanno provato delle grandi emozioni mangiandone uno.

Sono ritornato la settimana scorsa da Breakfast in America, di cui avevo parlato in toni entusiasti qualche post fa, precisamente qui.

A dire il vero non è lo stesso locale, ma un altro della stessa catena, dove ero andato qualche altra volta nel corso del tempo: il BIA sito in rue des Ecoles.

Ebbene, la delusione è stata davvero grande: l'hamburger che hanno servito a me e alla Francese era tiepido, cosi' tiepido che quando sono arrivato a metà (e vi posso assicurare che la mia velocità di masticazione di crociera è piuttosto elevata) era già freddo.
Non so a voi, ma a mangiare freddo un piatto che dovrebbe essere caldo non piace.
Quando la Francese è arrivata a metà del suo, l'hamburger non era freddo: ero ritornato surgelato :-)

L'hamburger era anche piccolino, oltre ad essere tiepido. La qualità dello stesso a dire il vero non era male: il problema era invece il pane, che mi è sembrato davvero scarso e troppo stopposo. Insomma, un pane che si trova al supermercato al primo prezzo.

Inoltre, il posto è molto rumoroso, e i tavolini sono attaccati l'un l'altro (come in quasi tutti i posti mangierecci di Parigi. Mi domando le norme antiincendio dove siano...): insomma, un posto dove andare con gli amici ad ubriacarsi e ruttare, ma di certo non in coppia per fare due chiacchiere tranquilli.

Ciliegina sulla torta: nel locale c'è poco ricircolo d'aria, per cui alla fine della serata i tuoi vestiti puzzano cosi' tanto di hamburger che un hamburger a confronto profuma di gelsomino.

Voto di Kurtz: meno, con l'aggravante della delusione.

2 commenti:

sissi ha detto...

a me piace :| ma non ho ricordi mitici con cui confrontarlo! e prendo solo la caesar salade che, bé, è fredda :)
in quanto alla puzza...no, niente, hai ragione :)
s

Anonimo ha detto...

"l'Obama è ottimo, sono solo i repubblicani che te lo fanno sembrare cattivo" cit.

PS: Kurtz, fai qualcosa di sinceramente di sinistra, questa opposizione gratuita alla cultura statunitense lasciala ai castristi