Eva e Franklin hanno un bambino, Kevin. Fin da subito il piccolo instaura un cattivo rapporto con la madre, rapporto che peggiorerà con il passare del tempo, finché l'adolescente Kevin commette un gesto piuttosto grave.
Eva a distanza di due anni rivive il passato nella sua memoria, interrogandosi sul suo rapporto con il figlio.
Esteticamente impeccabile e molto curato (classico film che fa esclamare a molti critici espressioni del tipo Bella forma ma niente sostanza), con delle musiche efficaci.
Ezra Miller, Kevin adolescente, ha un volto davvero poco rassicurante e recita bene il suo perfido ruolo. Tilda Swinton brava come sempre, anche se la sua espressione fredda non la fa rientrare tra le mie attrici preferite.
Alcune leggerezze di sceneggiatura a mio avviso, soprattutto alcuni dialoghi quando Kevin è bambino, dialoghi poco probabili per un bambino di 8 anni.
Kevin da piccolo è il bambino più antipatico della storia del cinema, da prendere a schiaffi da mattina a sera.
Voto di Kurtz: cuoricino.
1 commento:
gran bel film, "ottima forma e parecchia sostanza" :)
dei volti del protagonista e della madre mi ha colpito la somiglianza e le medesime espressioni...come kevin dice alla madre, "si interroga in cosa abbia preso da lei" e il tutto ricadrà in forma di senso di colpa sulla madre che ha "creato" il mostro...cose da disintegrare l'istinto materno a chiunque :)
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