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Abbiamo avuto l'impressione che i gabbiani, e forse anche i fulmari, fossero i controllori della situazione: volavano fluidamente ad alta velocità lungo le scogliere senza sosta e passavano molto vicino alle altre colonie di uccelli come per verificare che tutto andasse bene e per ricordare agli altri chi comanda nella zona.
Non era raro vedere scene di battaglia tra i gabbiani, soprattutto quando un esemplare si avvicinava ai piccoli e al loro genitore.
Nelle foto sopra due splendidi gabbiani se le danno di santa ragione, per motivo ignoto.
4 commenti:
O Colonnello, gajardi li furmari e tutti quanti l'uccelletti islandesi, cip cip e pio pio; però 'ste famose tregge islandesi?... Siamo rimasti a una Bonneville 1 settimana fa, e tu ce stai a mette' li gallinacci che se menano e la chiesetta cor cimiterino...ahò datte 'na mossa! Gghghghgh :-)
Venturik, Venturik, non è bello parlare con questo tono irrispettoso delle foto dei volatili, la cui osservazione potrebbe diventare la mia nuova passione-ossessione :-)
Ora sono in Calabria e mi sto mangiando le mani per un errore madornale: invece di portare con me dalla Francia la comoda compatta ho portato l'ingombrante reflex, che ovviamente non posso prendere meco durante le calabre passeggiate in bicicletta. Morale: quotidianamente mi passano davanti 500, 124, Lancia Trevi, Giardinette e decinaia (come diceva la Francese un tempo) di altre meraviglie che non posso fotografare perché non munito di apparecchio atto ad immortalare le tregge.
Che errore, che errore! Ricordamelo la prossima volta che vengo in Calabria: portare la compatta e non la reflex. In alternativa puoi spedirmi un assegno per comprare una compatta da lasciare qui :-)
Ti capisco; proprio ieri, per non essermi portato dietro la codacchina, mi sono perso il record di vecchiaia del Treggia's Blog. Da un benzinaio. Una Fiat 509 targata FI 28402, del 1940. Da spararmi nelle palle seduta stante; però le "tregge perdute" fanno parte del gioco, ohimè. Il vero Treggista deve anche saper rassegnarsi, e sperare: un giorno la si potrebbe rincontrare.
Quanto ai volatili, stavo giusto giusto pensando a un blog "UCCELLI INUTILI MA NON ECCESSIVAMENTE", anche se -temo!- il titolo non piacerebbe eccessivamente alla tua compagna ghghgh :-) Potresti rifarti abbinando il ful-mari ai ful-monti, così ci metti pure il tuo calendario gnudo; vedi quante belle idee che ti do eheheh! :-PP
'Sugli uccelli inutili ma non eccessivamente' ritornerò, Riccardo, precisamente quando scriverò il secondo post sull'Islanda - cioè non prima di qualche settimana, visto che solo oggi forse riesco a pubblicare il primo.
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