giovedì 2 dicembre 2010

Un film: Memory Lane



Di Mikhaël Hers


Durante l'estate di un gruppo di amici non succede niente. E nel film neanche.

Troppo malinconico da risultare falso, oltre che mortalmente noioso. I ralenty, le canzoni malinconiche, l'atmosfera da fine estate, il liceo deserto, la birra con gli amici, gli amori. E la voce off...

Uno degli attori principali, quello con la maglietta blu, ha la stessa espressività di un Sofficino.

Voto di Kurtz: meno.

2 commenti:

Neve* ha detto...

L'espressività di un sofficino, dai almeno quelli se li buchi con la forchetta un mezzo sorriso lo fanno :)
Magari questo film in Italia non uscirà mai, ma vedendo il trailer hai ragione sembra falso, e anche un po' paraculo. A parte che a guardarli invece di venticinquenni mi sembrano trentaciquenni e poi a quell'età già tutta questa malinconia, tutta sta tristezza, tutto sto sentimento da il tempo non torna più? Questo si che è triste, venticinquenni vecchi, che hanno già troppo vissuto e sofferto (ho sentito di un tumore, finito bene..ovvio).
Mi chiedo con quale spirito riempiranno gli altri venticinque di anni che gli rimangono.
No, pare proprio un film del tipo vintage paraculo. Me sa che va di moda.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

E qui bisognerebbe aprire una lunga parentesi sul Sofficino che sorride. Io ci ho provato spesso, ma senza riuscirsi: niente a che vedere con quello che succedeva nella pubblicità. Io ogni volta che colpivo un Sofficino per farlo ridere ho avuto l'effetto di un formaggio industriale che esce a mo' di blob.

Hai fatto una buona analisi del film, anche non avendolo visto. Sul tumore, pero' ti correggo: non finisce bene, si sa solo che al tizio, il padre di due protagoniste, restano pochi mesi, ma niente fa pensare che tutto finisca bene.