martedì 5 gennaio 2010

Il body scanner


"Body scanner" è la parola del 2010: non si sente parlare d'altro da qualche giorno. Qualcuno prova ad usare la versione italiana scanner corporale, ma con scarso successo.

Qualche mia considerazione sulla questione dei body scanner e sul viaggiare in aereo:

1.  A me viaggiare in aereo non fa particolare paura.
Tra i miei amici e conoscenti diretti nessuno è mai morto di incidente d'aereo, mentre in molti troppi sono morti di incidenti d'auto.
L'anno scorso in Europa, come ogni anno, ci sono state circa 39000 vittime di incidenti della strada. Morti di attentati terroristici? Sicuramente qualcuno in meno.

Essendo un uomo statistico e razionale ho molta più paura a viaggiare in auto o in scooter che in aereo.

2. Se è vero che gli aeroporti mettono i body scanner io cambio lavoro e vado a lavorare come omarino che controlla i monitor dei suddetti apparecchi, cosi' vedo le donnine nude.

3. L'idea di passare sotto un body scanner ogni volta che devo prendere un aereo un po' mi infastidisce: non potete immaginare quante donne addette alla sicurezza dopo avermi visto sfilare nudo sul monitor mi fermeranno: Rocco Siffredi, facci un autografo!

4.  La tecnologia insegna che trovato un rimedio si trova la soluzione per aggirarlo. Sicuramente tra un paio d'anni sarà trovato il modo per imbarcare l'esplosivo senza farlo rilevare dal body scanner. E come faremo allora? Gli aeroporti di tutto il mondo passeranno il loro tempo ad installare macchine costosissime?

5. Se è plausibile che gli aeroporti internazionali e principali installeranno facilmente e velocemente i nuovi scanner, cosa impedirà al terrorista di imbarcarsi da un piccolo aeroporto, dove non ci saranno i nuovi controlli?

6. Ho sentito al tg di regime di stasera che alcuni stati non faranno i controlli ai minorenni per motivi di privacy e alle donne incinte per motivi di salute. E' cosi' difficile da immaginare che il terrorista porterà con se un ragazzino minorenne a cui dare la polverina magica?

7. Perché per salire in un aereo bisogna fare tutti questi casini, mentre uno puo' prendere un treno, una metro, entrare in un centro commerciale, in uno stadio pieno senza controlli?

Se questi body scanner saranno veramente infallibili, non è plausibile pensare che i terroristi cambieranno strategia, facendosi esplodere su treni all'ora di punta, durante i concerti a stadio pieno di Eros Ramazzotti o il giorno di Natale al centro commerciale durante la tombolata che fa vincere la batteria di pentole?

D'altra parte che si possano uccidere tante persone facendosi esplodere su un treno ce l'hanno già fatto vedere a Londra e a Madrid qualche anno fa.

Che faremo allora? Installeremo body scanner all'ingresso dei treni per i pendolari la mattina? All'ingresso dei centri commerciali? Ai lati della piazza durante il concerto di capodanno?

Siamo sicuri che la strada giusta sia questa e che non ce ne siano altri più sottili ed efficaci?

Barak, premio nobel per la pace, non riesci ad invertarti niente di meglio di queste soluzioni tampone che servono solo a rassicurare temporaneamente il popolo?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

no, ai concerti di Ramazzotti non succede mai niente di significativo, figurati una bomba...

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Guarda che prossimamente Eros sarà a Parigi se per caso vuoi andarlo a sentire. Suonerà a Bercy.

Io ho già prenotato già 10 posti cosi' sto bello largo e me lo godo bene.